Paesaggi incontaminati e testimonianze di un passato remoto caratterizzano il borgo potentino di Teana, piccolo comune di soli 533 abitanti situato all’interno del Parco Nazionale del Pollino. Questo piccolo paese, adagiato su un colle a 806 metri di altitudine, è circondato da una natura rigogliosa e offre un centro urbano medievale ricco di storia. Un gioiello da scoprire, ideale per chi cerca tranquillità e un’immersione in paesaggi senza tempo.
Il Museo a cielo aperto: l’arte nel cuore del borgo di Teana
Una delle attrazioni più affascinanti di Teana è il Museo a cielo aperto, un percorso artistico che si snoda dall’esterno del paese fino al cuore del suo centro storico. Lungo il tragitto si possono ammirare cinque grandi sculture dell’artista Marino di Teana (Teana 1920 – Périgny 2012), uno dei maggiori scultori di metallo del XX secolo. Le opere, realizzate in materiali come il marmo bianco, il bronzo e l’acciaio corten, sono collocate in punti strategici del borgo, compresa la casa natale dell’artista. Queste sculture non sono solo testimonianze artistiche, ma veri e propri monumenti alla storia e alla cultura del luogo.
Arte e natura: un connubio perfetto
L’idea di un museo a cielo aperto rappresenta l’essenza di Teana, unendo il fascino dell’arte alla bellezza della natura circostante. Ogni scultura, con la sua imponenza e i suoi materiali preziosi, si integra perfettamente con il paesaggio, creando una sorta di dialogo tra arte e natura, storia e contemporaneità.
La Chiesa Madre di Teana: un tesoro architettonico
Dedicata alla Madonna del Carmine, la Chiesa Madre di Teana è uno degli edifici più importanti del borgo. Questo imponente edificio religioso, con i suoi due portali decorati e un alto campanile a base quadrata, rappresenta un pregevole esempio di architettura religiosa. Nonostante i danni subiti durante il terremoto del 1857, la chiesa conserva ancora intatti numerosi tesori, come la volta a botte decorata con affreschi di grande valore artistico e l’altare maggiore in marmi policromi.
Un luogo di spiritualità e arte
Entrando nella chiesa, si viene subito colpiti dalla sua atmosfera solenne e dalla bellezza delle opere d’arte conservate al suo interno, tra cui spicca il quadro dell’Annunziata, uno dei pezzi più importanti del patrimonio religioso di Teana. Un luogo che non è solo di culto, ma anche di storia e tradizione, da visitare per comprendere appieno l’identità del borgo.
Il Carnevale di Teana: tradizione e folklore
Uno degli eventi più attesi e caratteristici di Teana è il suo Carnevale, considerato tra i più singolari della Basilicata. Durante l’ultimo sabato di carnevale, il paese si anima con un corteo di figuranti che interpretano le maschere tradizionali. Il momento culminante dell’evento è il Processo a Carnevale, una rappresentazione teatrale in cui Carnevale viene arrestato, condannato e infine portato nella natura dall’Orso di Teana, mentre sua moglie Quaremma lo piange.
Un evento che unisce il paese
Oltre alla spettacolarità delle rappresentazioni, il carnevale offre anche un’occasione unica per gustare i piatti tipici della cucina teanese, culminando con la Sagra dei Maccarun cà Millic, un piatto tradizionale che delizia i palati dei partecipanti. Un’esperienza da vivere in prima persona per immergersi nelle tradizioni più autentiche del borgo.
I Raskatiell di Miskiglio: la pasta della tradizione
La cucina di Teana trova la sua massima espressione nei Raskatiell di Miskiglio, un tipo di pasta fatta in casa che risale al XVII secolo. Questo piatto, preparato con un mix di farina di grano e di legumi (in particolare fave e ceci), rappresenta un vero e proprio simbolo della tradizione culinaria locale. Nel 2019, i Raskatiell sono stati inseriti nell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani (PAT), a testimonianza della loro importanza storica e culturale.
Un piatto da assaporare durante la sagra
Ogni anno, il 4 agosto, Teana celebra la sagra dedicata ai Raskatiell di Miskiglio, offrendo ai visitatori l’opportunità di assaggiare questa prelibatezza dal sapore antico e genuino. Un’occasione imperdibile per chi ama la cucina autentica e vuole scoprire i sapori del passato.
Museo della Civiltà Contadina a Teana: un tuffo nella storia
Un’altra tappa obbligata durante la visita a Teana è il Museo della Civiltà Contadina, che raccoglie oltre 250 pezzi provenienti dal territorio del borgo e dall’area del Senisese. Questo museo offre un vero e proprio viaggio nel tempo, attraverso attrezzi e strumenti di lavoro tipici della civiltà agro-pastorale che ha caratterizzato la vita del passato.
Una collezione preziosa
Visitando il museo, si ha l’opportunità di conoscere da vicino la vita quotidiana degli abitanti di Teana nei secoli passati, comprendendo come l’agricoltura e la pastorizia abbiano giocato un ruolo fondamentale nella storia del borgo.
Rocca Longobarda: tracce di un passato antico
Le origini di Teana sono avvolte nel mistero, ma è certo che in passato il borgo fu abitato dai longobardi, i cui resti sono ancora visibili nella rocca longobarda, un antico castello che un tempo dominava il centro storico. Oggi rimangono solo pochi ruderi, ma ammirandoli si può ancora percepire la grandezza e la gloria del passato.
Un viaggio nella storia medievale
I vicoli tortuosi del centro storico di Teana si sviluppano intorno ai resti della rocca, creando un percorso che porta il visitatore a immergersi nella storia medievale del borgo. Un luogo che invita a sognare e a immaginare come poteva essere la vita in epoca longobarda.
Dormire nel verde: relax e natura a Teana
Per chi desidera trascorrere una notte immerso nella natura del Parco Nazionale del Pollino, il Bed and Breakfast La Cannalia rappresenta la soluzione perfetta. Situato a soli cinque minuti dal centro storico, questa struttura offre camere ampie e confortevoli, dotate di tutti i comfort moderni, pur mantenendo il fascino di una casa di campagna ristrutturata.
Una pausa di relax
Con una sala comune dotata di caminetto e un’area esterna dove godersi la tranquillità dei mesi estivi, La Cannalia è il luogo ideale per chi cerca relax e natura, ma vuole comunque essere vicino alle bellezze del borgo.
Il Ballo delle Gregne: un omaggio alla Madonna di Teana
Ogni anno, l’8 e il 9 agosto, Teana celebra il Ballo delle Gregne, una processione in onore di Sant’Antonio da Padova e della Madonna delle Grazie. Le gregne, sculture realizzate con il grano raccolto dai contadini, vengono portate in corteo e fatte danzare davanti alla statua della Madonna.
Un evento simbolico
Le gregne, con i loro intricati intrecci e la M della Madonna, rappresentano un omaggio alla divinità e sono una testimonianza dell’antico legame tra la religione e la vita agricola del borgo.
Natura incontaminata: esplorare il Parco del Pollino
Teana è il punto di partenza ideale per gli amanti dell’outdoor e delle escursioni. Circondata dalla natura del Parco Nazionale del Pollino, offre numerosi sentieri e piste ciclabili. Tra questi spiccano il Boschetto Serra, con un’area fitness tra gli alberi, e il percorso sentieristico Il Triangolo della Vita, che collega i comuni di Teana, Calvera e Carbone.
Un paradiso per gli amanti della natura
Con la sua vicinanza al lago di Monte Cotugno, il paesaggio intorno a Teana assume un aspetto rigoglioso e selvaggio, ideale per chi ama immergersi nella natura più autentica.
Festival della Taranta: musica e tradizione
Anche Teana celebra la sua Festa della Taranta, un evento estivo dedicato alla musica e alle danze popolari. La festa, che ha raggiunto la sua XV edizione, ospita gruppi folkloristici da tutta Italia e dall’estero, che animano le notti del borgo con pizzica e altre danze tradizionali.
Un’esperienza coinvolgente
Il Festival della Taranta non è solo musica, ma anche enogastronomia, con stand che offrono i migliori piatti della tradizione locale. Un evento imperdibile per chi vuole vivere a pieno l’energia e il folklore di Teana.