Matera e il Presepe Vivente: Tra Bellezza e Disorganizzazione

Nazzareno Silvestri

Matera e il Presepe

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Matera, con il suo iconico Presepe Vivente, attira ogni anno migliaia di turisti desiderosi di vivere l’atmosfera magica dei Sassi durante le festività natalizie. Tuttavia, l’evento di quest’anno è stato segnato da criticità organizzative che hanno compromesso l’esperienza dei visitatori e messo in evidenza problemi strutturali nella gestione dei flussi turistici.

Matera e il Presepe

Il Disastro dei Trasporti

  • Treni affollati e ritardi:
    • I turisti, diretti al terminal di Serra Rifusa, dove sono obbligati a fermarsi i bus turistici, sono stati stipati come sardine in un trenino giunto con ritardo.
    • Una sola rotaia disponibile ha aggravato i tempi d’attesa e il disagio, con scene caotiche ai tornelli della stazione.
  • Stop ai bus turistici in città:
    • Per ordinanza comunale, i pullman non possono entrare nel centro storico, obbligando i visitatori a raggiungere la città tramite la metropolitana o altri mezzi. Questa scelta, pur motivata dal bisogno di regolamentare il traffico, si è rivelata inefficace senza un adeguato servizio di navette.

Le Lamentele di Turisti e Commercianti

  • Turisti delusi:
    • Molti visitatori, pur apprezzando la bellezza del presepe e l’atmosfera natalizia di Matera, hanno espresso frustrazione per la disorganizzazione, definendola “inadeguata e poco professionale”.
  • Commercianti penalizzati:
    • Gli esercenti locali, soprattutto nel Sasso Caveoso, hanno lamentato le numerose critiche ricevute dai clienti, danneggiando l’immagine della città e, in prospettiva, le opportunità economiche legate al Natale.

Critiche all’Amministrazione

Matera, attualmente gestita da un Commissario straordinario, sembra incapace di far fronte alla complessità logistica legata a eventi di grande richiamo. La mancanza di una guida politica ha portato a:

  1. Assenza di pianificazione: Nessun piano efficace per gestire i flussi turistici.
  2. Soluzioni inadeguate: La scelta di puntare unicamente sulla metropolitana, senza prevedere navette, si è rivelata fallimentare.
  3. Reputazione in bilico: Per una città che è stata Capitale Europea della Cultura (2019) e si prepara a essere Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo (2026), questa disorganizzazione rappresenta un grave passo indietro.

Proposte per il Futuro

  1. Implementare un sistema di navette:
    • Ripristinare un servizio di navette tra i parcheggi esterni e il centro città, riducendo la pressione sulla metropolitana.
  2. Gestione professionale dei flussi:
    • Creare un piano di mobilità che contempli l’aumento delle corse e una migliore distribuzione dei flussi nei punti d’accesso.
  3. Coinvolgimento di esperti:
    • Affidarsi a professionisti del settore per garantire una gestione ottimale degli eventi di grande richiamo turistico.

Conclusioni

Il presepe vivente di Matera è una meraviglia che attira visitatori da ogni parte del mondo, ma la città deve essere in grado di affrontare con competenza la sfida dell’accoglienza. Senza un’adeguata pianificazione e una gestione all’altezza, il rischio è che Matera, da capitale della cultura, si trasformi in un esempio di inefficienza organizzativa. È necessario intervenire subito per garantire un Natale che possa essere ricordato per la sua bellezza, e non per i disagi.

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