Aversa, la città normanna per eccellenza, è un gioiello storico e culturale della provincia di Caserta. Fondata nel 1030, conserva un fascino unico grazie alle sue radici medievali e alle tracce delle dominazioni normanna e aragonese. Ecco una guida alle 5 attrazioni principali da non perdere ad Aversa.
1. L’Arco dell’Annunziata
Un simbolo della città, l’Arco dell’Annunziata fu costruito nel 1712. Per collegare la Real Casa Santa dell’Annunziata alla torre campanaria adiacente. In passato, la struttura era parte di un istituto di beneficenza che ospitava orfani, infermi e donne in difficoltà.
- Cosa vedere: I bassorilievi che adornano l’arco, con scene raffiguranti la Resurrezione e la Creazione del Mondo.
- Oggi: È uno dei punti principali della città, cuore della via dello shopping e della movida locale.
2. Chiesa di Santa Maria a Piazza
La più antica chiesa di Aversa, risalente al IV secolo fondata dall’imperatore Costantino. Situata nel luogo in cui un tempo si tenevano i mercati. La chiesa è un crocevia di culture, frequentata da ebrei, arabi, bizantini e longobardi.
- Cosa vedere: L’architettura paleocristiana e le tracce delle modifiche successive. È un luogo ricco di storia che ha ospitato celebrazioni e sepolture di personalità locali.
3. Il Castello Aragonese
Edificato nel Medioevo da Ruggero II di Altavilla, il castello divenne dimora di re e nobili sotto gli Aragonesi. Nel XVIII secolo, fu restaurato da Carlo III di Borbone. Con la supervisione dell’architetto Luigi Vanvitelli, celebre per la Reggia di Caserta.
- Cosa vedere: Le possenti mura e il fascino storico del castello.
- Oggi: Dopo essere stato caserma, ospedale psichiatrico e scuola di polizia penitenziaria, dal 2013 è sede di uffici giudiziari.
4. Chiesa di San Paolo Apostolo
La Cattedrale di Aversa, dedicata a San Paolo Apostolo, è un esempio straordinario di architettura normanna, costruita nel 1053 per volere del conte Riccardo I.
- Cosa vedere: L’altare principale e il campanile, sebbene abbia subito gravi danni nel terremoto del 1494.
- Curiosità: La facciata e le pareti laterali sono state restaurate nel 2011. Il campanile è ancora in fase di recupero.
5. Parco Salvino Arturo Pozzi
Il Parco Pozzi è la più grande area verde della città, estesa su 22.000 metri quadri. In passato, ospitava un campo per profughi del dopoguerra. Fu trasformato in parco pubblico nel 1990.
- Cosa fare: Percorsi per jogging, aree attrezzate per stretching e ginnastica, giochi per bambini e un bocciodromo.
- Ideale per: Famiglie e amanti dello sport e del relax all’aria aperta.
Conclusione
Aversa è una città che incanta per il suo patrimonio storico e la vivacità moderna. Dall’eleganza dell’Arco dell’Annunziata alla maestosità del Castello Aragonese, passando per le sue chiese ricche di storia e i polmoni verdi del Parco Pozzi, offre un’esperienza unica a chiunque decida di visitarla.